Dietro di te è la storia a fumetti che Mara Cerri ha ambientato nella Rocca Demaniale di Gradara.
In queste stanze, all’improvviso, il tempo non esiste più. Mentre guardi gli affreschi, i soffitti decorati e i fregi dipinti, dietro di te appaiono volti e storie. Tre donne raccontano: sono qui, adesso, davanti ai tuoi occhi. Isotta, che andò sposa giovanissima al Signore di Rimini. Lucrezia, che amava vagare con lo sguardo tra i colori del suo camerino. Francesca, che si lasciò bruciare dal fuoco della passione. Tre storie d’amore, lontane eppure così vicine. Tre donne del passato che parlano a te, ragazza d’oggi: il tempo del cuore è un eterno presente.
Il nucleo più antico del complesso architettonico risale al XII secolo. Secondo la tradizione la Rocca fu lo scenario tragico conclusivo della storia di Paolo Malatesta e Francesca da Rimini, i due amanti resi celebri da Dante nella Divina Commedia. Sottratta a Sigismondo Pandolfo Malatesta da Federico da Montefeltro, Gradara fu poi concessa dalla Chiesa agli Sforza. Giovanni Sforza, signore di Pesaro, fu per un breve periodo marito di Lucrezia Borgia, figlia di Papa Alessandro VI. Dopo momenti di splendore alternati a stati di abbandono, la Rocca è tornata a nuova vita grazie ai lavori realizzati tra il 1921 e il 1923 dall’ingegnere Umberto Zanvettori, ultimo proprietario privato. Nel 1928 viene acquisita dallo Stato italiano che entra totalmente in possesso del bene alla morte di Alberta Porta Natale, moglie di Zanvettori.