Gli esploratori dell’Appia perduta è la storia a fumetti che Gud ha ambientato nel Parco Archeologico dell’Appia Antica.
Quanta gente ha camminato sulle pietre dell’antica via Appia! La chiamavano la “regina delle strade”. Ci sono passati imperatori, papi, soldati, mercanti, contadini, viaggiatori per diletto, schiavi e uomini liberi… Con tutto quel viavai, nei secoli, qualcuno avrà pur lasciato un tesoro nascosto da qualche parte! Tre piccoli amici ne sono convinti, e così si mettono in caccia. Lungo il cammino i nostri esploratori troveranno ville, chiese, mosaici. E il tesoro? C’è una vecchia signora, laggiù, che forse ne sa qualcosa…
Il Parco Archeologico dell’Appia Antica si sviluppa dal centro di Roma fino ai Castelli Romani abbracciando un ampio territorio a protezione di un tratto della via Appia Antica, con numerosi monumenti ai suoi lati come il famosissimo mausoleo dedicato a Cecilia Metella, ricca matrona romana. Lungo la via Appia erano anche complessi termali, come quello visibile a Capo di Bove e grandiose ville come quella dei fratelli Quintili. Il Parco comprende inoltre un’altra importante strada romana che portava anch’essa a Capua: la via Latina. Seguendo il suo tracciato, al III miglio sono le tombe della via Latina, sepolcri riccamente decorati con affreschi e stucchi. Più avanti la strada era costeggiata dalle imponenti arcate degli acquedotti romani e tra il V e il VI miglio si trovava l’estesa villa dei Sette Bassi. Da non perdere è infine l’antiquarium di Lucrezia Romana, piccolo ma ricco di tesori!