Hanchi e il ladro sensibile è la storia a fumetti che Maicol & Mirco hanno ambientato nella Galleria Nazionale delle Marche.
Pinchi, con questo caldo, voleva andarsene in spiaggia. Hanchi invece l’ha convinta a cambiare idea: in un museo non ci si scotta e le cose da vedere sono mille. Guarda la luce che squarcia il cielo in quel dipinto, e il buio buissimo sullo sfondo… Ma forse le onde del mare sono arrivate fino a lì, il pavimento è una grande pozzanghera e presto sarà allagato. Il custode dice “Mettetevi in salvo”, ma… di chi sono quegli snif nello sgabuzzino? Del resto, lo sanno anche i bambini: non bisogna mai piangere sull’arte versata.
Il Palazzo Ducale fu costruito per un famoso guerriero: Federico da Montefeltro, Signore di Urbino. Grazie alle ricchezze guadagnate col suo mestiere di condottiero, Federico chiamò a lavorare i migliori artisti del tempo alla progettazione e alla costruzione di questa reggia, aiutato dalla costante presenza dell’amata moglie Battista Sforza e del suo braccio destro Ottaviano Ubaldini. Collocato nel cuore della città, il Palazzo fu insieme sede del governo, ‘fabbrica’ di cultura (grazie alla sua famosa Biblioteca) e luogo di rappresentanza per le visite degli ambasciatori di tutta Europa. Dal 1912 è sede della Galleria Nazionale delle Marche che racchiude preziose opere dei grandi artisti che hanno dato lustro alle Marche nel tempo.