La gita intergalattica di Titta & Plyn è la storia a fumetti che Lorenzo Mò ha ambientato a Villa della Regina a Torino.
Una ricerca di Storia terrestre? Sarà un gioco da ragazzi, pensavano Titta & Plyn. Si parte con l’astronave che viaggia nel tempo, si atterra a Villa della Regina nell’epoca di Maurizio di Savoia o di Vittorio Emanuele II, si prendono un po’ di mobili, quadri e oggetti e poi via, di nuovo a casa, sul lontano pianeta Kalliroe. L’importante è non farsi scoprire, perché gli umani non devono sapere dell’esistenza degli extraterrestri. Sembrava tutto facile, e invece… beh, la gita non è andata proprio secondo i piani! Perché questi due piccoli alieni sono dei gran pasticcioni…
Villa della Regina è una delle Residenze sabaude inserite tra i siti dell’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. È stata realizzata all’inizio del Seicento sul modello delle ville romane, per volontà del cardinale Maurizio di Savoia, intellettuale, collezionista e diplomatico. Al centro della proprietà sorge la Villa con i suoi appartamenti, circondata da giardini all’italiana, fontane, zone boscate e aree agricole. A inizio Settecento diventa la dimora di piacere delle Regine Anna Maria d’Orléans e Polissena d’Assia e per loro volontà il geniale architetto Filippo Juvarra inventa il grandioso, scenografico salone centrale e i piccoli, raffinatissimi Gabinetti cinesi degli Appartamenti Reali. Ancora oggi la residenza è circondata dai bellissimi giardini terrazzati, dal bosco e dal vigneto storico, che produce un vino di Freisa molto apprezzato.