L’eterno galoppo è la storia a fumetti che Ratigher ha ambientato nel Museo Sannitico.
Erano forti, agili, coraggiosi. Svelti a maneggiare le armi. Una stirpe di combattenti, quei cavalieri Bulgari guidati dal Duca Alzecone, che un giorno arrivarono dal Nord per stabilirsi sugli aspri altipiani del Molise. E così erano i loro cavalli: fedeli compagni, fratelli nel pericolo e nella battaglia. A tal punto da essere sepolti nella stessa tomba. Così li vediamo oggi: chi sarà quel guerriero che giace accanto al suo destriero? Chi dei due fu il vero eroe? Non importa: uniti da un solo destino, uomo e animale galoppano per sempre insieme.
Il Museo Sannitico ha sede nel centro storico di Campobasso, presso Palazzo Mazzarotta e racconta con la sua collezione la storia del Sannio tra Protostoria e Medioevo. Dall’emergere delle aristocrazie guerriere che dominarono il Molise costiero e interno fino all’arrivo dei Sanniti, con i loro culti, arte, sepolture, commerci e vita quotidiana. Dopo i Sanniti si racconta l’arrivo della civiltà romana attraverso le città e le ville di campagna del Sannio. Il Medioevo è rappresentato dall’impressionante necropoli di guerrieri (proto) Bulgari di età longobarda di Campochiaro. Si può usufruire tramite applicazioni scaricabili in museo di due percorsi tattili-emozionali sui Sanniti e sui (proto) Bulgari e di un video draw-motion sulla Protostoria, per un’accessibilità universale.