Monaciello è la storia a fumetti che Pablo Cammello ha ambientato nella Certosa e Museo di San Martino.
Che ci fa Pulcinella nel presepe, insieme ad angeli, re Magi, Maria, Giuseppe e Gesù Bambino? Non ci crederete, ma è andato a recuperare un pallone calciato con troppa forza da un ragazzino… Che confusione! Oggi va proprio tutto alla rovescia. E c’è un altro fatto strano: il sole non tramonta più. Per fortuna ci pensa il Monaciello a rimettere tutto a posto. Tocca a lui, silenzioso custode, mantenere il delicato equilibrio di questo luogo magico. E così Pulcinella può tornare tra la gente del teatro: qui è casa sua, qui è lui la vera star!
La Certosa di San Martino, fondata nel 1325, fu sottratta ai monaci dopo l’unità d’Italia e aperta al pubblico nel 1867 come Museo Nazionale. Veniva così realizzato il duplice obiettivo di salvare dal degrado lo straordinario patrimonio certosino, dalle tracce delle origini medievali alla preziosa evoluzione in senso barocco, e di conservare ed esporre una grande quantità di testimonianze dell’arte e della cultura di Napoli e del suo Regno. Ancora oggi al visitatore si offrono i due diversi aspetti: da un lato gli antichi ambienti in cui si svolgeva la vita monastica, percorrendo la chiesa, i chiostri e i suggestivi giardini, e dall’altro l’insieme di testimonianze della civiltà e della storia di Napoli nelle sezioni storiche e tematiche come Immagini e memorie della città, la Sezione presepiale, la Sezione navale o la Sezione teatrale.