Nel labirinto è la storia a fumetti che Pietro Scarnera ha ambientato nel Museo Nazionale Etrusco di Chiusi.
Micol cercava solo un rifugio dalla guerra. E invece, sotto le antiche tombe di Chiusi, ha trovato molto di più: c’è tutto un mondo laggiù, un labirinto popolato di enigmi e misteriose presenze senza tempo. Quanti strani incontri! Le Arpie, i Canopi, il signor François che cerca il leggendario tesoro del Re Porsenna… e alla fine la aspetta la Sfinge, bellissima e terribile. Per fortuna Micol è una ragazzina sveglia. E poi ha al suo fianco due nuovi amici: il piccolo etrusco Tius e la scimmietta Ari. Che ne dite, riuscirà a cavarsela?
Inaugurato nel 1901 nella sua sede attuale, costruita appositamente per ospitare le antichità chiusine, è inizialmente un Museo Civico, passato allo Stato con un’apposita legge nel 1962 per volontà della collettività locale.
Il suo simbolo, una elegante sfinge etrusca in pietra fetida (530 a.C. circa).
Oggi rende fruibili al pubblico, nei suoi spazi espositivi, oltre duemila reperti, e consente, insieme alla visita alle necropoli e al laboratorio di restauro, al Museo della Cattedrale, alle catacombe, alla sezione epigrafica nel Museo Civico, di ripercorrere la storia di Chiusi e del suo territorio, dalla protostoria all’età contemporanea. E soprattutto di raccontare, attraverso i materiali, alcuni universalmente noti e di grande impatto estetico e artistico, altri apparentemente meno significativi e di più modesto aspetto, mille anni di civiltà etrusca.