Quattro chiacchiere è la storia a fumetti che Spugna ha ambientato nel MuNDA – Museo Nazionale d’Abruzzo.
Ogni tanto Pietro si fa prendere da un’ombra di malinconia. Per un tipo come lui è un vero peccato dover restare in vestaglia e pantofole, in disparte, lontano dai suoi fan… Ragazzi, stiamo parlando di un signor Mammut, alto quattro metri, tra i più belli d’Europa! Era un’autentica superstar. E adesso? Certo, quel terremoto è stato un brutto colpo, ma dopo una caduta bisogna sempre rialzarsi e andare avanti: presto i visitatori torneranno a trovarlo. Glielo dice un amico speciale, uno che la sa lunga… e con una telefonata riesce sempre a tirargli su il morale!
Il Museo Nazionale d’Abruzzo fu inaugurato nel 1951 all’interno del castello cinquecentesco dell’Aquila. In esso confluirono le raccolte del Museo Civico Aquilano, quelle del Museo Diocesano e lo scheletro fossile di Mammuthus meridionalis, uno fra gli esemplari più completi rinvenuti in Europa. Il catastrofico sisma del 6 aprile 2009 ha determinato la chiusura della sede, tuttora in restauro. La nuova vita del Museo inizia nel dicembre del 2015, con la riapertura nell’ex mattatoio comunale della città, sito di fronte alla Fontana delle 99 Cannelle. Qui, dopo un accorto intervento di ristrutturazione ha trovato posto, protetta da presidi antisismici, una selezione di 250 reperti archeologici e oltre 150 tra dipinti, sculture, oreficerie e maioliche, dal Medioevo al Seicento. Capolavori che testimoniano l’identità, la storia e la vitalità della cultura dell’intera regione.