Rosa ananas
Lise e Talami
Il Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare
Trieste
Volume 31
Sinossi

Rosa ananas è la storia a fumetti che Alessandro Lise e Alberto Talami hanno ambientato nel Museo Storico e nel Parco del Castello di Miramare.

È proprio vero che la Storia si ripete! In un lontano futuro, il castello di Massimiliano d’Asburgo viene occupato dall’armata spaziale di un altro condottiero: il generale Duino, che sta per essere nominato Imperatore di Marte e delle Tre Venezie. Quale onore! Eppure il generale ha molti dubbi. Una passeggiata nel parco gli fa scoprire tutto un altro mondo, ricchissimo di fiori, piante, frutti esotici. In quel lussureggiante paradiso incontra anche il principe Florizel, che gli racconta una storia… Meglio la carriera militare o diventare un genio della botanica?

Volume 31
Il Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare

Situato nei pressi di Trieste, il Castello di Miramare è una residenza voluta dall’Arciduca Massimiliano d’Asburgo per abitarvi insieme alla consorte, la Principessa Carlotta del Belgio. Costruito tra il 1856 e il 1860, è una testimonianza unica di una lussuosa dimora nobiliare con i suoi arredi interni originari. Il Castello è stato progettato in simbiosi con un rigoglioso parco, che lo circonda. Il giardino, ricco di pregiate specie botaniche, è un complesso insieme naturale e artificiale; lungo i suoi percorsi si susseguono aiuole multicolori, sculture, alberi monumentali, fontane e laghetti.

Il complesso gode di una posizione panoramica incantevole: si trova a picco sul mare, sulla punta del promontorio di Grignano. I profumi e i colori mediterranei si combinano con l’abbagliante architettura in una sintesi sorprendente tra arte e natura.

Un castello che salpa
Il Castello di Miramare sembra una nave in partenza verso l’orizzonte, una fregata che non tenta la fuga, ma esplora il mondo e torna indietro carica di tesori botanici da far esplodere nel Parco. Parco e Castello, Castello e Parco vivono una simbiosi contraddittoria che provoca scintille: se nel Castello sembra essersi interrotto il flusso del tempo umano – imponenti sono gli strati di storia che si respirano in ogni stanza –, il tempo della natura non concede sospensioni, la vita nel verde brulica incontrollata. È questa apparente inconciliabilità che rende l’insieme concreto e fiabesco allo stesso tempo.
AUTORE DI QUESTO FUMETTO
Lise e Talami
Alessandro Lise e Alberto Talami fanno fumetti dal 2001. I loro principali graphic novel sono stati pubblicati da BeccoGiallo: Quasi quasi mi sbattezzo (2009), Saluti e bici (2014), Il Futuro è un morbo oscuro e Dottor Zurich! (2018), che gli ha valso nel 2019 il Premio Micheluzzi per la miglior sceneggiatura a Napoli COMICON. Sono attivi anche nell’autoproduzione con Morte ai cavalli di Bladder Town!, graphic novel che ha vinto nel 2011 il Premio Nuove Strade a Napoli COMICON e le serie Eschaton e Listalamise. Hanno collaborato con Edizioni Zero, Linus, Smemoranda e molti altri.
Le opere scelte
Ananas di Massimiliano
L’ananas è il simbolo per eccellenza di Miramare: scelto in prima persona dall’Arciduca Massimiliano d’Asburgo, futuro imperatore del Messico, è rappresentato ampiamente sia nel Castello sia nel Parco: impresso nei tessuti e nelle tappezzerie, scolpito nelle decorazioni lignee e di pietra, forgiato negli apparati decorativi e negli arredi. L’ananas è simbolo di prosperità e di ricchezza e racconta la grande passione di Massimiliano per l’esotico e per i paesi lontani.
Tavolino decorato a mosaico minuto
Nella Sala dei regnanti si conserva un tavolino (lo stesso che è ritratto nella storia a fumetti) sul cui piano sono riprodotti a micromosaico alcuni famosi monumenti di Roma tra cui il Colosseo, il Pantheon, la basilica di San Pietro. A questo tavolino è legato uno dei momenti più significativi della vita di Massimiliano, ossia la firma del contratto per l’accettazione della corona del Messico il 3 ottobre 1863. L’evento è immortalato in un dipinto di Cesare Dell’Acqua esposto nella Sala Storica nel quale si vede Massimiliano al fianco del tavolino mentre accoglie la delegazione messicana.
Araucarie & Co.
Quando Massimiliano acquistò il promontorio di Grignano per costruirvi la sua residenza, questo era solo uno sperone aspro e brullo a picco sul mare. La trasformazione in rigoglioso parco fu il risultato di un intervento impegnativo che durò molti anni: furono trasportate tonnellate di terreno fertile e migliaia di specie arboree, anche esotiche, tra cui le araucarie, piante conifere provenienti dall’America latina che abbelliscono l’elegante giardino cosiddetto “all’italiana”.
Sfinge, “sentinella del molo”
Sulla punta del molo d’ingresso al porticciolo (all’epoca via d’accesso priviligiata per raggiungere il Castello, via mare) si affaccia, come un gatto al sole, una sfinge. Si tratta di una scultura egizia con testa di donna e corpo di leone realizzata in granito rosa durante il Regno dei Tolomei (III secolo a.C), qui collocata per volere di Massimiliano e unica superstite di una ricca collezione di reperti egizi che l’arciduca possedeva e che oggi si può ammirare a Vienna, al Kunsthistorisches Museum.
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Luoghi della storia
1
Cabina letto di Massimiliano (piano terra) 1
2
Tavolino decorato a mosaico minuto (secondo piano) 2
3
Giardino all’italiana 3
4
Sequoia sempreverde 4
5
Serre 5
6
Castello di Miramare 6
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