Shhh è la storia a fumetti che Alice Socal ha ambientato nelle Gallerie dell’Accademia di Venezia.
Con Paco, Bea e Verner, il verme guida, non ci si annoia. Tra piroette sgraziate e colpi di karate, intrufolandosi tra i soffici tessuti di una pala bizantina, o ritornando indietro nel tempo per un giro in gondola, impareremo un segreto: nessuna opera d’arte si sente sola, se è circondata dalle attenzioni e dall’affetto dei visitatori. E poi, Shhh, ricordate per cortesia di non fare troppo rumore… Ci si diverte come al luna park, qui, ma siamo in un museo.
Sono un museo interamente dedicato all’arte veneziana, di cui custodiscono la più importante raccolta al mondo, con opere che spaziano dal Trecento al primo Ottocento.
Il museo nacque in seguito alla caduta della Repubblica di Venezia, allo scopo di proteggere il patrimonio culturale della Serenissima dalla dispersione ed evitare che finisse sul mercato. Venne inizialmente collegato all’Accademia di Belle Arti di Venezia, per fornire agli studenti modelli artistici di eccellenza.
Il museo è ospitato all’interno di un complesso formato da tre edifici: la chiesa di Santa Maria della Carità, la Scuola Grande della Carità e il convento dei Canonici Lateranensi, disegnato da Andrea Palladio nel 1561.