Super Amedeo è la storia a fumetti di ZUZU ambientata nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Il piccolo Amedeo non vuole saperne di muoversi da lì. Una grande scultura, la Flora Farnese, ha rapito la sua attenzione. Lo sguardo è severo solo in apparenza, la mano solleva un lembo della tunica, sembra soffice eppure è di marmo. Quando la mamma si allontana la statua inizia a raccontargli una storia di tanti anni prima, di quando c’era una guerra e sui tetti dei palazzi c’erano disegnate delle grandi X. E di uno strano supereroe con gli occhiali spessi e la gamba ingessata.
Il Museo è tra i più antichi e importanti del mondo per ricchezza del patrimonio archeologico. La formazione delle collezioni è legata a Re Carlo III di Borbone che promosse l’esplorazione delle città vesuviane sepolte dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. e il progetto di un Museo Farnesiano, con il trasferimento in città della collezione ereditata dalla madre Elisabetta.
Ferdinando IV, suo figlio, decise di riunire nell’attuale edificio i due nuclei principali del Museo: la collezione Farnese e la raccolta Vesuviana. Con il ritorno dei Borbone a Napoli (1816) il Museo assunse la denominazione di Real Museo Borbonico e con l’Unità d’Italia divenne nazionale. Le sue collezioni si sono arricchite con reperti provenienti da scavi in Italia meridionale e da collezioni private.