Teoria degli opposti è la storia a fumetti di Vincenzo Filosa ambientata nel Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.
Guerrieri navigati? Navigatori agguerriti? Divinità aliene? Inevitabile chiedersi chi erano davvero, quando ti trovi al cospetto dei Bronzi. Saranno loro stessi a rivelarsi e a raccontare la loro storia, e quella degli artefatti custoditi negli spazi espositivi, a due increduli ragazzini in gita. Per conoscerla bisogna infrangere la linea temporale e raggiungere i fondali degli abissi, dove le anime vagano intrappolate in cerca della strada di casa. Per tutti i filosofi! Tenetevi forte. Inizia un viaggio per menti ricche di immaginazione.
Il MArRC è noto per i Bronzi di Riace, ma custodisce una ricca collezione di reperti provenienti da tutta la Calabria e lo Stretto di Messina, dalla preistoria all’età romana. Il percorso si svolge come un “racconto”, che guida il visitatore lungo la storia di quest’area. Straordinarie sono le testimonianze sulle prime fasi di popolamento del territorio calabrese, con strumenti in pietra e resti scheletrici di uomo di Neanderthal. La parte più consistente della collezione è dedicata alle colonie magnogreche, tra cui Locri, Kaulonia, Sibari e Crotone, di cui sono esposte sculture e rivestimenti in terracotta a decorazione dei santuari. Degni di nota sono i Dioscuri o i quadretti votivi da Locri (pinakes) con scene legate al mito di Persefone.