Un lungo respiro
Mariachiara Di Giorgio
L’Istituto Centrale per il Restauro
Roma
Volume 50
Sinossi

Un lungo respiro è la storia a fumetti che Mariachiara Di Giorgio ha ambientato nell’Istituto Centrale per il Restauro.

Quante avventure può raccontare un Satiro! Ha danzato e si è ubriacato con le Ninfe, poi ha viaggiato, ha fatto naufragio, è rimasto solo per secoli nel buio dei fondali marini. Finché alcuni pescatori non l’hanno riportato a galla. E allora è finito qui, in questo strano “ospedale”, dove storici, tecnici e scienziati si prendono cura di lui e si fanno mille domande. L’antico semidio, non se ne preoccupa troppo. Preferisce chiacchierare con il suo nuovo amico: è solo un ragazzino, ma viene anche lui dal passato. E gli ha promesso una gita notturna per le vie di Roma…

Volume 50
L’Istituto Centrale per il Restauro

L’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro (ISCR) è un organo del MiBACT che svolge contemporaneamente ricerca, formazione professionale e attività di restauro e conservazione del patrimonio culturale. È stato fondato nel 1939 da un’idea di Giulio Carlo Argan e realizzata da Cesare Brandi, due importanti storici dell’arte.

Al suo interno collaborano archeologi, architetti, storici dell’arte, fisici, chimici, biologi e restauratori delle diverse tipologie dei manufatti di interesse storico e culturale (dipinti, tessuti, opere d’arte su carta, metalli, ceramiche, pietra, cuoio, legno, ecc.) secondo un modello interdisciplinare che è alla base di ogni corretto intervento di restauro. L’attività oggi prosegue con importanti restauri, in Italia e all’estero. I principi teorici di base consentono di affrontare il continuo aggiornamento scientifico e tecnologico per la conservazione del patrimonio culturale.

Come un detective
L’idea che avevo del restauratore prima di visitare l’ISCR, era quella di una persona in camice con pennellino, spazzoletta, ovatta e tanta pazienza. Ho scoperto invece che un restauratore è anche un ingegnere, uno scienziato, un chimico, uno storico... e soprattutto un detective! I restauratori riescono a ricostruire la storia di un’opera o di un manufatto fin dalle origini: di un elmo capiscono come l’avevano costruito, chi lo indossava e tutte le avventure che ha vissuto prima che qualcuno lo ritrovasse, nascosto tra le ragnatele di una soffitta o sul fondo del mare, sepolto dalla sabbia. Poi, come dottori, fatta la diagnosi, decidono la cura migliore. Vedere un’opera “sotto i ferri” è una vera emozione, quelle superfici consumate, vissute, risuonano ancora delle loro vite passate.
AUTORE DI QUESTO FUMETTO
Mariachiara Di Giorgio
È nata a Roma nel 1983. Ha studiato illustrazione allo IED di Roma e a Parigi presso l’ENSAD. Inizia a lavorare come fumettista, come storyboard artist e concept designer per film e pubblicità. II suo percorso editoriale comincia nel 2012 illustrando alcuni albi di Gianni Rodari, in seguito collabora con vari editori in Italia e all’estero. Il suo libro illustrato per ragazzi Professione coccodrillo realizzato con Giovanna Zoboli (Topipittori, 2017) vince il Premio Andersen 2018 come “Miglior libro senza parole”. I suoi lavori sono stati esposti alla Children’s Book Fair di Bologna e alla Society of Illustrators di New York.
Le opere scelte
Cantieri all’estero
Tra le attività internazionali dal 2010 L’ISCR è presente in Giordania, dove attualmente porta avanti lavori di restauro in due siti: in un castello del deserto che custodisce un colossale ciclo di dipinti murali, risalenti alla prima dinastia dei califfi islamici (metà dell’VIII secolo), e su una tomba sotterranea di età romana recentemente scoperta, interamente affrescata con soggetti mitologici e di vita quotidiana.
Restaurare sott’acqua
L’ISCR cura dal 2001 il progetto di ricerca “Restaurare sott’acqua” con lo scopo di studiare e sperimentare strumenti, materiali e tecniche per il restauro e la conservazione del patrimonio culturale sommerso. Al primo cantiere sperimentale di Torre Astura, nei pressi di Roma, sono seguiti diversi interventi di restauro subacqueo: a Baia (NA) su mosaici e resti di edifici romani, a Taranto su sarcofagi di età imperiale, a Trapani sui cannoni in ghisa del XVII secolo appartenenti al relitto di una nave.
Emergenza sul territorio
Le attività di recupero e tutela del patrimonio culturale in situazioni di emergenza vedono l’ISCR da sempre coinvolto in prima linea. Nell’ambito della messa in sicurezza della chiesa di San Salvatore in Campi a Norcia, crollata a seguito del terremoto nel centro Italia del 2016, l’Istituto, insieme ad altri uffici del Ministero, ha realizzato un cantiere innovativo per il recupero e la schedatura delle opere danneggiate in vista del restauro.
Scuola di Alta Formazione
La Scuola dell’Istituto è un’eccellenza accademica italiana che da 80 anni forma generazioni di restauratori, secondo i principi teorici tracciati da Cesare Brandi, suo primo direttore: l’intervento di restauro deve essere sempre riconoscibile e reversibile per rispettare l’autenticità dell’opera d’arte. Gli allievi studiano chimica, storia dell’arte, biologia, teoria del restauro, fisica e già dal primo anno lavorano su capolavori di ogni epoca e tecnica, dai bronzi archeologici fino alle plastiche contemporanee. La sede storica di Roma è affiancata dal 2015 dalla sede di Matera.
Anteprima fumetto
prev
next
® Tutti i diritti riservati
Luoghi della storia
1
Una delle celle dell’ex carcere maschile 1
2
Sala Clementina dell’ex carcere maschile 2
3
Cortile dei Marmi 3
4
Laboratorio dipinti su tela 4
5
Laboratorio metalli e leghe 5
6
Cortile dell’ex carcere maschile 6
Altri Fumetti