Vulcanalia è la storia a fumetti che Bianca Bagnarelli ha ambientato nel Parco Archeologico di Pompei.
È bastato un attimo. Si è allontanata da mamma e papà e adesso non li vede più. Dove saranno finiti? La voce dell’audioguida non l’aiuta. Sembra così viva, l’antica città di Pompei, e piena di gente. Le case, le strade, le donne a passeggio, gli schiavi che puliscono i cortili delle ville. E quel ragazzino della sua età che incide disegni sui muri. Sarà un sogno? Lei lo sa, tutto questo non è reale. Eppure con lui si può parlare: è timido e gentile, la porta a vedere i falò dove si celebrano i riti della festa. Lontano, brontola il vulcano…
Visitare Pompei è come fare un fantastico viaggio nel tempo. In un battibaleno, il visitatore torna indietro di 2000 anni, al 79 d.C., quando la violenta eruzione del Vesuvio distrusse tutto, sommergendo l’intera città. Ancora oggi turisti da tutto il mondo possono percorrere le vie di Pompei, rivivendo l’atmosfera dell’antica Roma: il foro, centro della vita cittadina; le strade, un tempo solcate dai carri; le domus, le antiche case, adornate di preziosi mosaici e suggestivi affreschi. E ancora i teatri, l’anfiteatro con i gladiatori acclamati dalla folla, le terme, le botteghe, gli edifici pubblici… tutto è rimasto fermo nel tempo. Tutto è magico e affascinante, proprio come allora… benvenuti nel sito archeologico più famoso al mondo!